Carissimo Attilio Fontana,

 

desidero ringraziarti per le belle e sentite parole che ci hai indirizzato.

Conoscerti nella nostra sede ha significato molto per tutti noi. Abbiamo trascorso ore intense ed emozionanti. Ti abbiamo parlato con il cuore e mostrato il nostro ordinario impegno per i più bisognosi.

Nel variegato mondo dell’associazionismo si può trovare di tutto. Nella maggior parte dei casi un popolo di volontari rende possibile, ogni giorno, piccoli e grandi miracoli di amore che costruiscono, edificano un tessuto sociale d’inclusione, condivisione e fratellanza.

Ci sono poi organizzazioni più o meno grandi, potenti e “prepotenti” che, invece di servire i più poveri, se ne servono per alimentare gli ingranaggi di strutture, personale, mezzi e quant’altro si voglia immaginare.

Si servono di vari organi di comunicazione, riuscendo a mettere in campo consistenti somme di denaro e destinando ai bisognosi misere percentuali degli aiuti richiesti a tutti noi.

C’è anche questo, ma poi c’è anche chi fatica, chi umilmente lavora con passione per trasformare propositi in opere, sogni in realtà!

Il nostro capitale sono le scuole costruite, le strutture sanitarie realizzate, le case di accoglienza sostenute, i tanti bambini che abbiamo messo al sicuro da fame, malattie, analfabetismo e violenze.

Fatichiamo ogni giorno, per motivare i benefattori, per inventare iniziative che ci permettano di raccogliere fondi da destinare alle numerosissime richieste, sia in campo locale che internazionale.

Siamo un’associazione povera di ricchezze materiali ma ci sentiamo ricchi quando vediamo e “tocchiamo” il sorriso di chi è stato accarezzato dalla nostra tenerezza.

In questo cammino ti abbiamo incontrato, conosciuto, apprezzato e ringraziato per il dono che ci hai riservato.

Quei 25 mila euro sono l’immagine di un pane condiviso con molti e mi auguro che tu stesso possa, un giorno, vedere con i tuoi occhi cosa è stato possibile realizzarvi.

È vero, come dici, che oggi è molto diffusa tra le persone quella strana “malattia” del dubbio, del sospetto e dello scetticismo.

Noi, tutti, abbiamo la responsabilità di mostrare ciò che di bello si può fare per migliorare il mondo.

Siamo sicuri che questo legame con te porterà doni di bene e tanti sorrisi ai più piccoli.

La grande famiglia umana si edifica, ogni giorno, mattone su mattone, con il cuore!

 

                                                                                                                                                 Grazie Luca Bondi